Dopo aver letto la lettera di Giacomo Leopardi al padre, rispondi sul quaderno alle seguenti domande:
1. Sebbene dopo aver saputo quello ch'io avrò fatto, questo foglio le possa parere indegno di esser letto: cosa pensi che abbia fatto Giacomo, a cosa si riferisce?
2. vedrà che in tutta l'Italia, e sto per dire in tutta l'Europa, non si troverà altro giovane, che nella mia condizione, in età anche molto minore, forse anche con doni intellettuali inferiori ai miei, abbia usato la metà di quella prudenza, astinenza da ogni piacer giovanile, ubbidienza e sommessione ai suoi genitori ch'ho usata io: come descrive Giacomo il proprio comportamento fino a quel momento?
3. Ella non ignora che quanti hanno avuto notizia di me, perfino quelli che si accordano perfettamente col suo modo di pensare, hanno giudicato ch'iosarei divenuto celebre e stimato, se mi si fossero dati quei mezzi : quale giudizio danno famosi letterati di Giacomo e cosa consigliano per il suo bene?
4. Era cosa mirabile come chiunque venisse a conoscenza di me e delle mie opere, immancabilmente si maravigliasse ch'io vivessi ancora in questa città, e com'Ella sola fra tutti, fosse di contraria opinione: su quale aspetto in particolare Giacomo e il padre sono in disaccordo?
5. Come giudica Giacomo la libertà che gli viene concessa dalla famiglia?
6. Cosa si sarebbe aspettato Giacomo dal padre? Cosa avrebbe voluto che lui facesse?
7. Quali erano i progetti del padre per l'avvenire di Giacomo?
8. Come si chiama il paese dove vive la famiglia Leopardi? Cercalo sulla cartina: a quale stato apparteneva nel 1819?
9. Come descrive Giacomo il suo stato di salute?
10. Perché proprio nel 1819 Giacomo ha deciso di agire? Su chi pensa di fare affidamento?
11. Odio la vile prudenza che ci agghiaccia e lega e rende incapaci d'ogni grande azione, riducendoci come animali che attendono tranquillamente alla conservazione di questa infelice vita senz'altro pensiero: quale concezione della vita descrive Giacomo con queste parole?
12. Come immagina che sarà giudicato dalla sua famiglia?
13. Giacomo afferma che suo padre, a differenza degli altri padri, lo ha sempre giudicato... (trascrivi le frasi corrispondenti sul quaderno)
14. Giacomo si rammarica di aver dovuto compiere una scorrettezza, quale?
15. È piaciuto al cielo per nostro gastigo che i soli giovani di questa città che avessero pensieri alquanto più che Recanatesi, toccassero a Lei per esercizio di pazienza, e che il solo padre che guardasse questi figli come una disgrazia, toccasse a noi: cosa intende Giacomo con queste parole?
16. Fai un elenco di sentimenti che a tuo parere Giacomo nutre nei confronti del padre
1. Sebbene dopo aver saputo quello ch'io avrò fatto, questo foglio le possa parere indegno di esser letto: cosa pensi che abbia fatto Giacomo, a cosa si riferisce?
2. vedrà che in tutta l'Italia, e sto per dire in tutta l'Europa, non si troverà altro giovane, che nella mia condizione, in età anche molto minore, forse anche con doni intellettuali inferiori ai miei, abbia usato la metà di quella prudenza, astinenza da ogni piacer giovanile, ubbidienza e sommessione ai suoi genitori ch'ho usata io: come descrive Giacomo il proprio comportamento fino a quel momento?
3. Ella non ignora che quanti hanno avuto notizia di me, perfino quelli che si accordano perfettamente col suo modo di pensare, hanno giudicato ch'iosarei divenuto celebre e stimato, se mi si fossero dati quei mezzi : quale giudizio danno famosi letterati di Giacomo e cosa consigliano per il suo bene?
4. Era cosa mirabile come chiunque venisse a conoscenza di me e delle mie opere, immancabilmente si maravigliasse ch'io vivessi ancora in questa città, e com'Ella sola fra tutti, fosse di contraria opinione: su quale aspetto in particolare Giacomo e il padre sono in disaccordo?
5. Come giudica Giacomo la libertà che gli viene concessa dalla famiglia?
6. Cosa si sarebbe aspettato Giacomo dal padre? Cosa avrebbe voluto che lui facesse?
7. Quali erano i progetti del padre per l'avvenire di Giacomo?
8. Come si chiama il paese dove vive la famiglia Leopardi? Cercalo sulla cartina: a quale stato apparteneva nel 1819?
9. Come descrive Giacomo il suo stato di salute?
10. Perché proprio nel 1819 Giacomo ha deciso di agire? Su chi pensa di fare affidamento?
11. Odio la vile prudenza che ci agghiaccia e lega e rende incapaci d'ogni grande azione, riducendoci come animali che attendono tranquillamente alla conservazione di questa infelice vita senz'altro pensiero: quale concezione della vita descrive Giacomo con queste parole?
12. Come immagina che sarà giudicato dalla sua famiglia?
13. Giacomo afferma che suo padre, a differenza degli altri padri, lo ha sempre giudicato... (trascrivi le frasi corrispondenti sul quaderno)
14. Giacomo si rammarica di aver dovuto compiere una scorrettezza, quale?
15. È piaciuto al cielo per nostro gastigo che i soli giovani di questa città che avessero pensieri alquanto più che Recanatesi, toccassero a Lei per esercizio di pazienza, e che il solo padre che guardasse questi figli come una disgrazia, toccasse a noi: cosa intende Giacomo con queste parole?
16. Fai un elenco di sentimenti che a tuo parere Giacomo nutre nei confronti del padre